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  • Piazza Paolo Diacono

    The heart of Cividale.

    On the left stands a house from the 15th century which preserves traces of frescoes, among which the crest of Cividale is clearly visible, and pointed windows, which is said to have belonged to the family of Paolo Diacono, Lombard historian who wrote about his people. In front of the house there is a fountain with an eighteenth century sculpture depicting the huntress Diana (1803).

    On the right of the fountain there is a glimpse of the flooring, a stone plaque indicates the place where, in 1874, the so-called tomb of Lombard Duke Gisulfo was found, now exhibited at the National Archaeological Museum (Piazza del Duomo). The piazza is adorned with other beautiful buildings.
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  • Palazzo Levrini Stringher

    Databile agli inizi del XVI secolo, il palazzo Levrini Stringher, interamente affrescato, ha subito rimaneggiamenti nel Settecento e ai primi del XX secolo.

    A seguito di alcune cadute di intonaco, provocate dal terremoto del 1976, sono emersi alcuni affreschi Cinquecenteschi nascosti. Il ciclo pittorico comprende soggetti sacri e scene profane mitologiche, ripartite in fantasiose composizioni contornate da finto marmo.
    Sulla facciata in via Cavour al primo piano si trovano i contorni di due figure e un iscrizione frammentaria che allude al gelo e al solleone. La scena successiva presenta due giovani che indicano un merlo in gabbia (probabilmente una raffigurazione di un proverbio), segue “La Venere e le Tre Grazie”; stesso lato, al piano superiore, sono visibili “Ercole che lotta con Anteo” e, tra le due finestre, “Piramo e Tisbe”.
    Sul lato ovest (corso Mazzini) al primo piano si trova centralmente una Madonna con Bambino, a sinistra quattro Santi. Al secondo piano sono raffigurate tre fatiche di Ercole, ma le scene mostrano delle lacune a causa della ristrutturazione Settecentesca del palazzo.

    La curiosa mescolanza dei temi (sacro, mitologico e profano) così come l’esame stilistico portano ad attribuire gli affreschi al pittore veneto Marco Bello e a datarli indicativamente tra il 1515 e il 1520.

    Ulteriori informazioni
    Informacittà
    Tel: +39 0432 710460
    E-mail: informacitta@cividale.net
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