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  • Discesa al Natisone da Borgo Brossana

    Per accedere al Fiume Natisone da Borgo Brossana, lasciando la Chiesa di San Biagio sulla sinistra si prosegue lungo la strada fino al raggiungimento di una piccola piazzetta con alla sinistra una piccola casa restaurata. Si trova una scaletta che scende sul Fiume.

    Ulteriori Informazioni:
    L'accesso a questo percorso non è soggetto ad orari di visita.
    In caso di maltempo o di forte umidità si consiglia di prestare molta attenzione durante la percorrenza della scalinata.
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  • Discesa al Natisone dal Belvedere

    Per poter godere di una vista eccezionale e mozzafiato di Cividale si può percorrere il tragitto che porta alla discesa sul Natisone dal Belvedere. Si può accedere a tale percorso salendo il sagrato della Chiesa di San Martino in prossimità del Ponte del Diavolo; si prosegue lungo il viottolo in ciottolato fino al raggiungimento di uno spiazzo in erba; da qui il percorso prosegue imboccando una scalinata che porta direttamente alle rive del fiume Natisone, situate alla destra del Ponte del Diavolo.

    Ulteriori informazioni:
    L'accesso a questo percorso non è soggetto ad orari di visita.
    In caso di maltempo o forte umidità si consiglia di prestare molta attenzione durante la percorrenza del tragitto.
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  • Discesa al Natisone da Borgo di Ponte

    Dall' autunno scorso, grazie alla messa in sicurezza della scaletta di Borgo di Ponte nei pressi del Ponte del Diavolo, è possibile effettuare in tutta sicurezza la discesa sul Natisone. Questa opportunità permette al fruitore di poter godere di una vista eccezionale del ponte e del Fiume Natisone.

    Gli orari di visita per poter effettuare questo percorso sono gli stessi del giardino pubblico e sono gestiti da un cancello temporizzato.

    In caso di maltempo o di forte umidità è consigliato prestare molta attenzione durante la percorrenza della scalinata.


    Ulteriori Informazioni:

    Orari di apertura:
    Invernali: 8.00-17.00
    Estivi: 8.00-20.00
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  • Percorso urbano della Grande Guerra

    A oltre un secolo di distanza dallo scoppio della Grande Guerra, Cividale commemora i tragici eventi del confilitto che la coinvolsero direttamente, attraverso un percorso emozionale sui luoghi che furono scenario di importanti avvenimenti.
    Un invito a ripercorrere il passato attraverso ricordi ed immagini che hanno immortalato persone, cose, luoghi, istanti: nella città presente si sente ancora l' eco del conflitto che investì e travolse tutto e tutti.
    Percorrendo le strade e le piazze del centro cittadino sarà possibile individaure le tracce dei luoghi della guerra, dalla stazione dei treni, punto di arrivo dei giovani soldati che avrebbero poi dovuto proseguire a piedi verso le montagne , alla caserma, all' ospedale militare, al Ponte del Diavolo - fatto saltare e poi ricostruito - fino a raggiungere, fuori dalle mura cittadine, il cimitero monumentale.

    Il percorso dell "Grande Guerra" si compone di 10 tappe:

    1 - Vecchia stazione dei treni

    2 - Piazza San
    Giovanni

    3 - Borgo Brossana

    4 - Piazza Paolo Diacono

    5 - Largo Boiani

    6 - Stretta San Martino

    7 - Piazzetta Zorutti

    8 - Piazza del Duomo

    9 - Ponte del Diavolo

    10 - Borgo San Pietro


    Punto di partenza / arrivo :
    vecchia stazione dei treni

    Difficoltà : bassa
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  • Buildings, squares and streets

    The itinerary begins at Piazza Paolo Diacono and, either of the two routes suggested will lead to the Town hall.
    The route then leads towards the Cathedral Square to "listen to the history" of the noble buildings, testament to the town's history : Palazzo Comunale, Palazzo de Nordis and Palazzo dei Provveditori Veneti; continuing towards Piazza San Francesco you can admire the eighteenth century Palazzo Brosadola whilst in Piazza Foro Giulio Cesare stands the monument to Adelaide Ristori, the actress of international fame who was born in Cividale del Friuli, an important voice of the Italian Risorgimento.
    We then reach Corso Mazzini and Palazzo Levrini Stringher, a building with frescoes showing sacred subjects and mythological scenes, and some historic scenes of town life such as the pharmacy.
    Continuing along via Carlo Alberto the route leads to Palazzo de Portis, owned by one of the most powerful noble families in the town, then crossing via Canussio you come to the beautiful Castle of the same name, finally arriving at Piazza Diaz with its Rationalist period architecture. Living in the present, recounting the past and with an eye on the future.

    Time needed: two hours and thirty minutes (entry - with fee - and visit to the Museo Archeologico Nazionale)
    Distance: three kilometres
    Difficulty level: easy

    Starting point: Piazza Paolo Diacono, 10 (Informacittà Helpdesk – Information and tourist centre)

    - Stretta della Giudaica: Medievel House (with stairs/access ramp with cobblestones)
    - Via Monastero Maggiore/ stretta Cerchiari (slight gradient)
    - Piazza Duomo: Palazzo Provveditori Veneti (National Araeological Museum)
    - Corso Paolino d’Aquileia: Palazzo Comunale -
    Following corso P. d’Aquileia / Stretta Stellini/ piazza San Francesco: Palazzo Brosadola
    - Foro Giulio Cesare: Monument to Adelaide Ristori
    - Piazzetta Terme Romane/ stretta de Rubeis/ corso Mazzini: Palazzo Levrini Stringher and Pharmacy
    - Via Carlo Alberto / p.tta de Portis: Palazzo de Portis
    - Via Canussio: Castello Canussio Craigher

    There is an alternative to this route with architectural barriers: buildings, squares and streets - without architectural barriers
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  • Bosco Romagno

    Il bosco romagno è storicamente conosciuto per un famoso fatto di sangue. Qui, quando ancora era una parte della macchia selvaggia, vennero portati dei partigiani osovani, prelevati da elementi delle Brigate Garibaldi. Interrogati, in seguito vennero giustiziati nei pressi del bosco e qui sotterrati. Una lapide ricorda la tragica circostanza. Il bosco è composto da una ricca vegetazione e fauna che conferiscono grande varietà di paesaggio. Una parte della superficie è invece costituita da prati. All’interno del bosco è possibile vedere caprioli, volpi, tassi, scoiattoli, ghiri e qualche raro esemplare di gatto selvatico. Nei corsi d’acqua molto puliti si può trovare il gambero di fiume. E’ presente anche un’area ricreativa dove i bambini possono giocare all’aria aperta. I comodi sentieri, inoltre, permettono al visitatore di compiere escursioni, passeggiate e di praticare dello sport su un percorso ginnico. Per l’ora di pranzo è disponibile anche una pausa ristoro nel bel mezzo della natura.

    Le entrate sono: 1) dalla Strada di Spessa nell’omonima località; 2) sulla Strada Provinciale Prepotto - Corno di Rosazzo; 2) a Gramogliano vicino alla citata provinciale Prepotto-Corno di Rosazzo.

    Ulteriori Informazioni:

    - Contatti: Azienda regionale delle Foreste del Friuli Venezia Giulia Tel. +39 0432294711
    Comunità montana del Collio Tel. +39 048160024.

    - Orari di apertura: sempre aperto

    - Periodo di apertura: tutto l'anno

    - Accessibilità: senza barriere architettoniche

    - Presenza di aree attrezzate: sì
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