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  • Duomo di Santa Maria Assunta

    La luminosa facciata in pietra bianca in stile gotico-veneto dell'imponente basilica di Santa Maria Assunta porta i chiari segni dei suoi momenti di edificazione: la costruzione ebbe inizio nel XV secolo e si protrasse fino al XVIII secolo.

    All’interno di questa chiesa è possibile ammirare diverse opere tra cui la pala d’altare in argento e oro di Pellegrino II d’Aquileia e il crocifisso ligneo policromo, databile tra la fine del XII secolo e l’inizio del XIII secolo.
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  • Chiesa di San Pietro e San Biagio

    La chiesa dei santi Pietro e Biagio è un edificio religioso di Cividale del Friuli, situato nella piazzetta di san Biagio.

    La chiesa è un edificio di dimensioni contenute, nelle sue forme attuali risale al XV secolo, ma fu ricostruita su di una precedente chiesa del XIII secolo e su due sacelli danneggiati da alluvioni.

    La facciata fu affrescata tra il 1506 ed il 1508 e l'autore, rimasto ignoto, apparteneva alla scuola tolmezzina. Il portale d'ingresso, che porta incisa la data del 1492, fu realizzato in stile gotico fiorito ed è opera di Biagio de' Meritis e Antonio de Locria.

    Gli affreschi della facciata sono stati recentemente restaurati. L'interno ha un'unica navata con tetto a capriate; lungo le pareti si possono ancora ammirare resti di affreschi duecenteschi e trecenteschi.

    Nel presbiterio la pala d'altare con San Biagio in trono è opera del pittore cividalese Pietro Miani e risale al 1507, mentre la predella fu dipinta da Secante Secanti agli inizi del XVII secolo con scene del martirio del Santo.
    Nella lunetta vi è una Annunciazione di Marco Vecellio, risalente al 1604.
    A destra, nella cappella laterale dedicata a san Biagio, con affreschi raffiguranti Storie della vita del Santo. Nella stessa cappella affresco con San Biagio in trono e lungo lo zoccolo la rappresentazione dei Mesi.
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  • Palazzo de Nordis

    Palazzo de Nordis, edificio nobiliare risalente alla seconda metà del Quattrocento, è stato ristrutturato alla fine del XIX secolo per diventare la prestigiosa sede espositiva delle ricche ed importanti testimonianze culturali della città ducale.

    Il Palazzo è stato sede del Museo Archeologico fino al 1990, anno in cui l'insieme delle collezioni, pervenute dall'inizio dell'Ottocento, sono state trasferite a Palazzo dei Provveditori Veneti (o Pretorio, sempre in Piazza Duomo) e in cui attualmente è allestito il Museo Archeologico Nazionale che conserva ed espone beni archeologici.

    Palazzo de Nordis attualmente è sede di mostre.

    Ulteriori informazioni
    Informacittà
    Tel: +39 0432 710460
    E-mail: informacitta@cividale.net
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  • Piazza Paolo Diacono

    È il cuore di Cividale.

    Sulla sinistra si staglia una casa del XV secolo che mantiene tracce di affreschi, tra i quali è ben visibile lo stemma di Cividale, e finestre a sesto acuto, che la tradizione vuole sia appartenuta alla famiglia di Paolo Diacono, storico longobardo che narrò del suo popolo; in fronte alla casa possiamo osservare una fontana con scultura settecentesca raffigurante Diana cacciatrice (1803).

    Sulla destra della fontana scorgiamo sulla pavimentazione, una lastra in pietra che indica il luogo ove, nel 1874, venne rinvenuta la cosiddetta tomba del duca longobardo Gisulfo ora esposta nel Museo Archeologico Nazionale (Piazza del Duomo). La piazza è ornata inoltre da altri splendidi palazzi.
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