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  • I palazzi, le piazze, le vie - senza barriere architettoniche

    L'itinerario parte da Piazza Paolo Diacono e, seguendo una delle due varianti proposte, permette di raggiungere il Municipio.
    Il percorso conduce poi verso Piazza Duomo per "ascoltare la storia" dei nobili palazzi, testimoni della storia della città: Palazzo Comunale, Palazzo de Nordis e Palazzo dei Provveditori Veneti; proseguendo verso Piazza San Francesco è possibile ammirare il settecentesco Palazzo Brosadola mentre in Piazza Foro Giulio Cesare si erge il monumento ad Adelaide Ristori, attrice drammatica di fama internazionale che nacque a Cividale del Friuli, un'importante voce del Risorgimento italiano.
    Si raggiunge poi Corso Mazzini, sul quale si affacciano Palazzo Levrini Stringher, palazzo i cui affreschi descrivono soggetti sacri e scene mitologiche, e alcuni locali storici della vita cittadina, come la farmacia.
    Proseguendo lungo via Carlo Alberto si raggiunge Palazzo de Portis, che appartenne ad una delle nobili famiglie più potenti presenti in città, quindi, attraverso via Canussio, dove si vede lo splendido omonimo Castello, si raggiunge infine Piazza Diaz, con le sue architetture di epoca razionalista. Vivere il presente, raccontando il passato e con uno sguardo al futuro.

    Tempo di percorrenza: due ore e trenta minuti (con ingresso - a pagamento - e visita al Museo Archeologico Nazionale)
    Lunghezza: tre chilometri
    Difficoltà: facile

    Punto di partenza: Piazza Paolo Diacono, 10 (Sportello Informacittà – Informazione ed accoglienza turistica)

    - Piazza Diacono: Palazzo ex Monte di Pietà e casa c.d di Paolo Diacono
    - Via Patriarcato/Piazza Duomo: Palazzo dei Provveditori Veneti e Palazzo de Nordis
    - Corso Paolino d’Aquileia: Palazzo Comunale
    - Proseguendo lungo corso P. d’Aquileia / Stretta Stellini/ piazza San Francesco: Palazzo Brosadola
    - Foro Giulio Cesare: Monumento ad Adelaide Ristori
    - Piazzetta Terme Romane/ stretta de Rubeis/ corso Mazzini: Palazzo Levrini Stringher e Farmacia
    - Via Carlo Alberto / p.tta de Portis: Palazzo de Portis
    - Via Canussio: Castello Canussio Craigher
    Di questo percorso esiste anche una versione alternativa con barriere architettoniche: I palazzi, le piazze, le vie
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  • I quattro volti di Cividale - senza barriere archiettoniche

    Visitando Cividale si tocca con mano la storia, tanto ne è densa questa piccola città. Si tratta della storia con la “S” maiuscola.
    La città è giunta fino ai nostri giorni conservando le più importanti testimonianze artistiche e culturali del suo ricchissimo passato.

    Città romana, longobarda, patriarcale e veneta... sono i quattro volti di Cividale che il visitatore può ammirare ancor oggi in un indimenticabile viaggio nel tempo.

    Tempo di percorrenza: complessivamente ed indicativamente dalle due ore e trenta minuti alle 4 ore (eventuali visite al Monastero, al Museo Cristiano e al Museo Archeologico Nazionale prevedono l’ingresso a pagamento)

    Lunghezza: cc. 3 chilometri
    Difficoltà: bassa (i musei sono accessibili anche per persone con difficoltà motoria)

    Punto di partenza: Piazza Paolo Diacono, 10 (Sportello Informacittà – Informazione ed accoglienza turistica)
    - Corso Paolino d’Aquileia, Palazzo Comunale;
    - Piazza del Duomo: Museo Archeologico Nazionale, Palazzo de Nordis e Duomo;
    - appena oltrepassato l’angolo del Duomo imboccare via G.B. Candotti (che presenta una leggera pendenza): Museo Cristiano e Tesoro del Duomo;
    - corso Paolino d’Aquileia proseguire verso il Ponte del Diavolo;
    - via Monastero Maggiore: Monastero di Santa Maria in Valle e Tempietto Longobardo;
    - riperocrrere via Monastero Maggiore, direzione Ponte del Diavolo, e di nuovo corso Paolino d’Aquileia;
    - Largo Boiani, Foro Giulio Cesare, piazza Dante: Arsenale Veneto Porta S.Pietro;
    - via Ristori, Piazza Paolo Diacono.

    Di questo percorso esiste anche una versione alternativa senza barriere architettoniche: I quattro volti di Cividale - con barriere architettoniche
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  • I quattro volti di Cividale

    Visitando Cividale si tocca con mano la storia, tanto ne è densa questa piccola città. Si tratta della storia con la “S” maiuscola.
    La città è giunta fino ai nostri giorni conservando le più importanti testimonianze artistiche e culturali del suo ricchissimo passato.

    Città romana, longobarda, patriarcale e veneta... sono i quattro volti di Cividale che il visitatore può ammirare ancor oggi in un indimenticabile viaggio nel tempo.

    Tempo di percorrenza: complessivamente ed indicativamente dalle due ore e trenta minuti alle 4 ore (eventuali visite al Monastero, al Museo Cristiano e al Museo Archeologico Nazionale prevedono l’ingresso a pagamento)

    Lunghezza: cc. 3 chilometri

    Difficoltà: bassa (i musei sono accessibili anche per persone con difficoltà motoria)

    Punto di partenza: Piazza Paolo Diacono, 10 (Sportello Informacittà – Informazione ed accoglienza turistica)
    - Corso Mazzini, corso Paolino d’Aquileia, via Monastero Maggiore: Ipogeo Celtico (presenza scalini)
    - Corso Paolino d’Aquileia, Palazzo Comunale;
    - Piazza del Duomo: Museo Archeologico Nazionale;
    - Stretta Pozzo di Callisto (presenza scalini), via Monastero Maggiore: Monastero di Santa Maria in Valle e Tempietto Longobardo,
    - via Monastero Maggiore, stretta Cornelio Gallo, via G.B. Candotti (presenza scalini): Museo Cristiano e Tesoro del Duomo;
    - Piazza del Duomo: Duomo e Palazzo de Nordis;
    - Largo Boiani, Foro Giulio Cesare, piazza Dante: Arsenale Veneto Porta S.Pietro;
    - via Ristori, Piazza Paolo Diacono

    Di questo percorso esiste anche una versione alternativa senza barriere architettoniche: I quattro volti di Cividale - senza barriere architettoniche
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  • I palazzi, le piazze, le vie

    L'itinerario parte da Piazza Paolo Diacono e, seguendo una delle due varianti proposte, permette di raggiungere il Municipio.
    Il percorso conduce poi verso Piazza Duomo per “ascoltare la storia” dei nobili palazzi, testimoni della storia della città: Palazzo Comunale, Palazzo de Nordis e Palazzo dei Provveditori Veneti; proseguendo verso Piazza San Francesco è possibile ammirare il settecentesco Palazzo Brosadola mentre in Piazza Foro Giulio Cesare si erge il monumento ad Adelaide Ristori, attrice drammatica di fama internazionale che nacque a Cividale del Friuli, un'importante voce del Risorgimento italiano.
    Si raggiunge poi Corso Mazzini, sul quale si affacciano Palazzo Levrini Stringher, palazzo i cui affreschi descrivono soggetti sacri e scene mitologiche, e alcuni locali storici della vita cittadina, come la farmacia.
    Proseguendo lungo via Carlo Alberto si raggiunge Palazzo de Portis, che appartenne ad una delle nobili famiglie più potenti presenti in città, quindi, attraverso via Canussio, dove si vede lo splendido omonimo Castello, si raggiunge infine Piazza Diaz, con le sue architetture di epoca razionalista. Vivere il presente, raccontando il passato e con uno sguardo al futuro.

    Tempo di percorrenza: due ore e trenta minuti (con ingresso - a pagamento - e visita al Museo Archeologico Nazionale)
    Lunghezza: tre chilometri
    Difficoltà: facile

    Punto di partenza: Piazza Paolo Diacono, 10 (Sportello Informacittà – Informazione ed accoglienza turistica)

    - Stretta della Giudaica: Casa Medievale (presenza scalini/ rampa di discesa con acciottolato)
    - Via Monastero Maggiore/ stretta Cerchiari (leggera salita)
    - Piazza Duomo: Palazzo Provveditori Veneti (Museo Archeologico Nazionale)
    - Corso Paolino d’Aquileia: Palazzo Comunale -
    Proseguendo lungo corso P. d’Aquileia / Stretta Stellini/ piazza San Francesco: Palazzo Brosadola
    - Foro Giulio Cesare: Monumento ad Adelaide Ristori
    - Piazzetta Terme Romane/ stretta de Rubeis/ corso Mazzini: Palazzo Levrini Stringher e Farmacia
    - Via Carlo Alberto / p.tta de Portis: Palazzo de Portis
    - Via Canussio: Castello Canussio Craigher

    Di questo percorso esiste anche una versione alternativa senza barriere architettoniche:
    I palazzi, le piazze, le vie - senza barriere architettoniche
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  • Wi-Fi comunale

    Rete Wi-Fi del Comune di Cividale del Friuli

    elenco degli access-points dell'Amministrazione Comunale, presenti sul territorio, che consentono l'accesso ad internet libero e gratuito:

    - n. 2 presso Informagiovani - Via Carraria n. 93 (attivi dal 14.11.2013)

    Le credenziali per accedere a questi access-points, per l'accesso libero e gratuito ad internet, sono le medesime utilizzate per l'accesso agli internet points della Biblioteca Comunale, dell'Informacittà e dell'Informagiovani.

    La rete territoriale comprende inoltre ulteriori 19 access-points connessi al sistema FVGWiFi che coprono le seguenti aree o parti di esse:

    1 - Piazza del Duomo / Largo Boiani (attivo dal 9.01.2014)

    2 - Piazza Paolo Diacono (attivo dal 9.01.2014)

    3 - Piazzetta Leone Morandini / Belvedere sul Natisone (attivo dal 9.01.2014)

    4 - Piazzetta San Biagio (attivo dal 9.01.2014)

    5 - Riva Pozzo di Callisto / Via Monastero Maggiore (attivo dal 9.01.2014)

    6 - Via Monastero Maggiore / Stretta Michele della Torre (attivo dal 9.01.2014)

    7 - Via Silvio Pellico / Piazza Alberto Picco (attivo dal 9.01.2014)

    8 - Sala Consiglio Comunale - Sede municipale di Corso Paolino d'Aquileia n. 2 (attivo dall'11.10.2013; dal 9.01.2014 sulla rete FVGWiFi)

    9 - Sala Riunioni - sede municipale di Corso Paolino d'Aquileia n. 2 (attivo dall'11.10.2013; dal 9.01.2014 sulla rete FVGWiFi)

    10 - Corso Paolino d'Aquileia (attivo dall'11.10.2013; dal 9.01.2014 sulla rete FVGWiFi)

    11 - Piazza Paolo Diacono (attivo dall'8.04.2011; dal 9.01.2014 sulla rete FVGWiFi)

    12 - Piazza XX Settembre (attivo dal 10.04.2014)

    13/14/15/16/17/18 - Biblioteca Comunale - Sede municipale di Piazzetta Chiarottini n.5 (attivi dal 28.11.2012; dal 30.05.2014 sulla rete FVGWiFi); sesto AP attivo dall'1.06.2015)

    19 - Largo Boiani / Foro Giulio Cesare (attivo dal 3.12.2015)

    Chi può utilizzare il servizio:
    Il servizio è offerto a tutti i cittadini che si trovano in Friuli Venezia Giulia, più precisamente in una area coperta dal servizio FVGWiFI.
    Per potersi registrare al servizio l’utente deve disporre di un numero di cellulare associato ad una SIM card di un operatore telefonico italiano.

    Come registarsi
    Se è la prima volta che si utilizza il servizio è necessario registrarsi, seguendo le istruzioni presenti nella pagina di registrazione.
    Dopo aver inserito i propri dati, per l’attivazione dell’account è richiesto di effettuare una chiamata dal numero di cellulare indicato in fase di registrazione ad un numero telefonico specifico. Dopo la verifica del numero chiamante la telefonata è abbattuta senza che vi siano costi a carico dell’utente.
    Al fine di prevenire abusi del servizio, verrà verificata l'identità degli utenti che utilizzano il servizio wifi.
    Sei sei in possesso di una SIM italiana selezionerai "Numero di cellulare", altrimenti seleziona il metodo "Carta di Credito".
    È possibile registrarsi anche da qui: registrazione

    Come usare il servizio
    Per accedere al servizio è necessario seguire i seguenti passi:
    • Selezionare la rete “FVGWiFi” (SSID) nell’area coperta dal servizio
    • Avviare il browser (Internet Explorer, Safari, Mozilla Firefox,..) ed aprire un collegamento
    • Inserire nella pagina di accesso, che compare automaticamente in presenza del segnale, il nome utente (numero di cellulare) e password inseriti in fase di registrazione.

    Quanto si può navigare
    Il volume di traffico è limitato a 300MB al giorno per utente con sessioni di durata massima di un'ora. Il servizio è disponibile 24 ore su 24 salvo eventuali interruzioni dovute a esigenze operative.

    Mappa degli hot spot FVGWiFi attivi sul territorio regionale

    Come usare le proprie credenziali per accedere alle reti federate di Free ItaliaWiFi
    Grazie al sistema di identificazione federato con Free ItaliaWiFi, gli utenti già registrati a FVGWiFi possono accedere con le proprie credenziali anche a tutte le reti federate delle altre pubbliche amministrazioni, senza dover effettuare una nuova procedura di registrazione.
    Le reti che hanno aderito alla Federazione sono riconoscibili dal logo Free ItaliaWiFi presente sulla pagina web di autenticazione e accesso al servizio di ogni rete.
    Per utilizzare il servizio, raggiunta un’area WiFi di una delle reti federate, bisogna selezionare il nome della rete (SSID) sul proprio terminale. Sulla pagina di autenticazione si possono utilizzare le proprie credenziali aggiungendo al “Nome utente/Username” il simbolo “@” seguito da “fvgwifi.it” mantenendo la password invariata.
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  • Palazzo e Loggia del Comune

    Costruito fra il 1545 e il 1588 sulla preesistente Casa Comunale (1286) è dotato di loggiato ad archi a sesto acuto e mattoni a vista.

    Sui prospetti, al primo piano, tra monofore e bifore, vi sono alcune sculture come il Leone di San Marco, il busto entro cornice barocca raffigurante Domenico Mocenigo, Provveditore veneto di Sanità durante la pesete del 1682 e un ‘iscrizione a ricordo della visita (1816) dell’imperatore d’Austria Francesco I.

    L’edificio civile fu modificato nel 1935 quando si eliminò la scala esterna che portava al primo piano. Nel cortile interno, nel 1938 furono scavati alcuni ambienti di una casa romana (domus) del sec. I-II d.C.; sono visibili i resti di tratti di muri e mosaici pavimentati a motivi geometrici in tessere bianche e nere. La parte più antica del Loggiato accoglie un caffè storico.

    Davanti al palazzo, è collocata la statua bronzea di Giulio Cesare, copia (1935) di una scultura marmorea in Roma.

    Ulteriori informazioni
    Informacittà
    Tel: +39 0432 710460
    E-mail: informacitta@cividale.net
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